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mercoledì 21 luglio 2010

Oggi in Svezia

Lo so che è un po' tardi, ma fino adesso ho avuto altre cose da fare!
Nel momento in cui mi accingo a scrivervi ammetto di non essere completamente sobria. Ma la colpa non è la mia, oggi è il compleanno di Thomas Widmann e quindi la nostra squadra aveva qualcosa da festeggiare. Bisognava solo trovare una scusa per portare Thomas a prendere una birra questa sera senza che sospettasse qualcosa. Con la grande generosità che mi contraddistingue in questi momenti salienti "Ghe pensi mi" ho fatto questa mattina!

Cosa dire? Una può anche essere per caso, può "esserti andata bene"... ma "caro amico ti scrivo, così mi riscaldo un po'!"
Ora seguendo i consigli di Caraglio, che richiama Joyce, mi lascio andare ad un flusso di coscienza guidato dall'alcool miscelato al cloro della piscina.
Dopo una long bellissima anche la sprint non ha deluso le aspettative: una prima parte cittadina, con scelte mai scontate, la scelta lunga da correre, ma con due sottopassi su entrambe le alternative e poi la parte tra le casette di legno. La fine un po' più tosta negli avvallamenti nel grezzo nei pressi dell'arrivo. Insomma di tutto un po' dalle case alle curve di livello.
E domani c'è la middle. Vabbè che siamo sul blog della nazionale femminile, ma perchè parlare solo di me??? che dire del nostro sprinter Giancarlo Simion in Rigoni? Peccato per il suo errore di 50" tra la 100 e il finish... ma come si fa ad arrivare al ristoro, passando per il kindergarten senza trovare il finish? come si fa a non notare il podio, il tabellone dei risultati, l'immensa distesa degli spettattori in giubilio e correre sul retro delle capanne degli attrezzi di Borlange? Diciamo che se fosse capitato a me dopo la gara che mi era venuta fino a quel momento, oggi mi sarei semplicemente suicidata, un colpo secco e via!
La foto dell'orientista perfetta (by Thomas Widmann) che esce dal punto alla massima velocità leggendo la carta anche se ha appena fatto la 100 e deve andare all'arrivo. Ma non ridete: lo sprint, anche se fettucciato, non è la parte più banale del percorso. Chiedetelo al Gian...

Insomma per le informazioni superficiali quali risultati, split times, commenti seri, rimandiamo a siti più attendibili, come il sito fiso... o altri autentici intenditori di carta e bussola (ma non è il caso di fare pubblicità occulta su questo blog altamente istituzionale).
Appena passato il traguardo è iniziata la mia sofferenza: gli organizzatori oggi hanno avuito la splenjdida idea di fare anche una quarantena post-gara dove venivi recluso appena passato il traguardo. Peccato che da lì dei risultati non si sapesse nulla. Aspettavo che Jaroslav apparisse all'orizzonte a dirmi qualche cosa... Sul finish avevo sentito dallo speaker che ero terza... ma poi che pena fino a che dall'alto Mik caraglio non mi ha fatto l'occhiolino! E poi questi organizzatori irriverenti non avevano neanche preparato una bandiare tricolore italiana e l'hanno chiesta a noi: ma con chi credono di avere a che fare questi scandinavi? noi terroni (Francesi Svizzere e Italiane) veniamo qui e le battiamo in casa loro!
Magari vi aspettavate qualche commento un po' più interessante, di cose da dire ce ne sono tante, ma come si fa??? domani c'è un'altra gara... e poi la staffetta... Comunque prima di concludere vorrei profondamente ringraziare un sacco di persone, non voglio fare qui un'elenco perchè a me non piacerebbe essere citata così pubblicamente, ma se noi tutti siamo qui, se abbiamo la possibilità di giocarcela con gli altri atleti di tutto il mondo a volte meglio e a volte peggio, è perchè c'è sempre qualcuno che lavora per noi, c'è il CUSI che ci disegna delle stupende camicette sfiancate con i brillantini, la FISO che ci compra dei bellissimi pulmini dove, almeno io, riesco a cambiarmi in piedi, e, per noi Cussini anche il CUS BOLOGNA che sostiene sempre fortemente l'attività sportiva universitaria e ci fa sentire ogni due anni veramente fieri di essere sportivi, di essere studenti, di essere Italiani e di rappresentare l'Alma Mater.


Mi firmo... Miki

3 commenti:

  1. Grande post, e complimenti di nuovo!
    E comunque perchè ti sorprendi del Gian... ricordo un suo PM perchè punzonò la lanterna col coniglietto del percorso lungo la corda... :)
    Il Gian è fatto così!

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  2. Mi ricordo un atleta ad una gara in Svizzera. Vinse e volle sapere dagli split dove se la era data a gambe... E scoprì che alla 100 era quinto (a qualche decina di secondi dal leader). La tratta 100-finish non era fettucciata e gli altri si erano persi!

    Comunque complimenti a Miki, al blog, e anche a Gian!

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